In questi mesi, e per molti mesi ancora, qui siamo impegnatissimi nel cantiere teatrale, a provare le scene dello spettacolo Una madre altrove che ho scritto.
La storia si svolge a Perugia, in un liceo in cui il protagonista, Salah, giovane musulmano di origine irachene in bilico tra la propria cultura d’origine e quella di arrivo, sperimenta sulla propria pelle le difficoltà dell’integrazione. La vicenda si snoda tra dialoghi di opposto tenore (persone bene inserite, persone sfruttate, persone pericolose, persone dai carismi insoliti…) in situazioni scolastiche ed extra-scolastiche, con balli e canti, sullo sfondo di una società ormai multietnica nelle sue complesse dinamiche di sviluppo.
Molti gli interpreti di valore, tra cui spicca appunto il protagonista impersonato dal mio ex studente Gabriele Romizi. Testi musicali di Alberto Romizi. Maestra di danza, Erika Cargiani (Elite Dance). Regia, Patrizio Roila.
Il nostro auspicio è che anche il teatro amatoriale possa rivelarsi uno strumento utile per favorire una società interculturale.